

LA NOTTE DI VITALIANO TREVISAN
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Un Reading dedicato ai testi letterari del grande scrittore Vitaliano Trevisan.
Da I quindicimila passi, Tristissimi giardini, Standards, Back tulips saranno tratte alcune pagine per comporre un racconto, un ritratto frammentario e naturalmente incompleto di uno degli scrittori più importanti del nostro tempo.
A tre voci di primo piano del teatro italiano sono affidate le parole dello scrittore vicentino: Valerio Binasco, Daria Deflorian e Gabriele Portoghese leggono brani dal primo romanzo: I quindicimila passi – il racconto di una mente disturbata, cadenzato dai passi percorsi dal protagonista da una parte all’altra della città di Vicenza; e dall’ultimo: Black Tulips, il quaderno nigeriano di Vitaliano Trevisan, che ci porta nella sua Nigeria nera. A queste pagine il drammaturgo ne interpone alcune tratte dai Tristissimi giardini e da Standards.
Questo romano è il primo appuntamento di un progetto che nasce al Teatro Basilica – lunedì 27 maggio 2024 alle ore 21:00 – ma che viaggerà in altre città italiane, con altre voci.
LA NOTTE DI VITALIANO TREVISAN
Reading letterario a più voci
Con Valerio Binasco, Daria Deflorian, Gabriele Portoghese
Mise en éspace Andrea Baracco
Drammaturgia Jacopo Squizzato
Disegno luci Matteo Ziglio
Produzione Carnezzeria – direzione artistica Emma Dante e Aldo Grompone
Si ringrazia Francesca Causarano
DURATA 1 ora circa
Prima rappresentazione: lunedì 27 maggio 2024, ore 21:00, Teatro Basilica, Roma
Il Teatro Basilica: Link
Info biglietti: Link
Vitaliano Trevisan, Sandrigo 1960 – Campodalbero di Crespadoro, 2022. Consegue il diploma di geometra nel 1979. Esordisce nella scrittura a 38 anni, dopo essersi dedicato a vari lavori, dal lattoniere al costruttore di barche a vela, dal cameriere al geometra, dal gelataio in Germania al portiere di notte, come lui stesso racconta in Works, Einaudi stile libero 2016. Dopo Un mondo meraviglioso, uno standard, uscito per Theoria nel 1996; e Trio senza pianoforte/Oscillazioni, Theoria 1998, la notorietà arriva nel 2002 con il romanzo I quindicimila passi. Un resoconto, Einaudi 2002, Premio Campiello Francia 2008. Seguono, tra gli altri, Shorts, Einaudi 2004; Il ponte. Un crollo, Einaudi 2007; Grotteschi e arabeschi, Einaudi 2009; Tristissimi giardini, Laterza 2010; Works, Einaudi 2016. Esce postumo nel 2022 Black Tulips per Einaudi, che nel 2024 pubblica la Trilogia di Thomas (che raccoglie Un mondo meraviglioso, I quindicimila passi e Il ponte). Per il teatro cura l’adattamento di Giulietta, da Fellini, con Michela Cescon, regia di Valter Malosti nel 2004; ha scritto Il lavoro rende liberi. Scandisk e Defrag(2005); Oscillazioni (2006); Note sui sillabari (2007); Solo RH per Roberto Herlitzka, 2007; 3 drammi brevi (2008); Una notte in Tunisia (2011); Wordstar(s) (2011); Good Friday Night (2013); North by North-East (in Ritratto di una Nazione, 2017); Il delirio del particolare, Premio Riccione per il Teatro 2017; Il Cerchio Rosso (2018); I crolli di Shakespeare (2018); La bancarotta (2019). Ha curato traduzione e adattamento di RIII-Riccardo III per Alessandro Gassmann (2013); e l’adattamento de Gli Innamorati di Goldoni per Andrée Ruth Shammah (2015); Il Giocatore di Dostoevskij per Gabriele Russo (2017). Ha lavorato anche per il cinema, debuttando nel 2004 in Primo amore di Matteo Garrone (attore e sceneggiatore).
