

Emma Dante

«Re Chicchinella – spiega Emma Dante introducendo il suo nuovo viaggio nella poetica di Giambattista Basile – racconta la storia di un sovrano malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo interesse: ricevere un uovo d’oro al giorno.»

Emma Dante rilegge in chiave originale una delle novelle più celebri della raccolta con cui, nel Seicento, Giambattista Basile creò un capolavoro della tradizione letteraria italiana e mondiale.

Extra moenia è una locuzione latina che significa “fuori dalle mura della città”; vuole indicare un evento o un’attività svolti fuori dalla sede appropriata. Così riflette Emma Dante sugli esseri umani, sulla violenza ma anche sul prendersi cura gli uni degli altri, unica via per la salvezza.

Sulle note di antiche canzoni due vecchi sposi festeggiano il nuovo anno ballando a ritroso la loro storia d’amore.

Esistono mondi in cui le donne sono condannate a lottare, se vogliono sopravvivere, a combattere con ogni possibile risorsa per emergere dal degrado e dallo squallore in cui la società pare averle relegate. È la storia di Anna, Nuzza e Bettina – che lavorano a maglia di giorno e si vendono la notte – e…

“Ogni volta che un bambino muore, scende sulla terra un angelo, prende in braccio il bimbo morto, allarga le grandi ali bianche e vola in tutti i posti che il bambino ha amato”. Hans Christian Andersen

Carmine Maringola è il mozzo immaginato da Emma Dante. Una vita in mare, un grande amore per il mare. Fino a che un giorno la nave salpa…

Liberamente ispirato alla lingua di Gianbattista Basile, lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che per sconfiggere la solitudine invita a cena i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il due novembre, lascia le porte aperte per farli entrare.